venerdì 30 gennaio 2015

Hommoss bi tahine



Ciao a tutti,

voglio concludere queste ricette libanesi proponendo una salsa usata spesso per accompagnare la carne: hommoss bi tahine.

Il mio caro amico ha detto che difficilmente qui, in Italia a tavola, gustiamo salse di questo sapore. 



Hommoss bi tahine.(per 5 persone)
Quantità:
Due bicchieri di ceci secchi
1\2 cucchiaio di bicarbonato
2 cucchiaini di sale
6 spicchi di aglio
3/4 di bicchiere di succo di limone
1/2 bicchiere di tahine
1/2 bicchiere di prezzemolo tritato

Procedura:
  1. Mettere i ceci in acqua con il bicarbonato per un notte
  2. Lavare
  3.  Cambiare l`acqua e fare bollire fino alla comparsa della schiuma
  4. Tirare via la schiuma e fate bollire per un ora
  5. Scolare e tritare
  6. Pestare l`aglio e mescolare con il sale e il limone e il tahine ed aggiungere i ceci tritati
  7. Mescolare bene se non è cremoso aggiungere un po di acqua
  8. Versare in un piatto e ornare con olio di oliva e prezzemolo tritato.


La tahina è un alimento derivato dai semi di sesamo bianco, molto diffuso in Grecia,Turchia nord Africa e nel Vicino Oriente. Viene detto anche burro di sesamo o crema di sesamo.
I semi di sesamo vengono tostati con delicatezza per evitare che inaspriscano. Vengono quindi triturati e la farina che ne deriva viene quindi allungata con olio di sesamo, fino a formare una pasta, simile al burro di arachidi ma di consistenza fluida.
Ha un sapore tipicamente di noci, con un aroma che ricorda quello delle arachidi, ma è meno dolce e con una nota tostata.
(http://it.wikipedia.org/wiki/Tahina)

Purtroppo ho finito con le ricette dal Libano, ma mi ha dato un indirizzo interessante che usa spesso anche lui, Se volete approfondire e conoscere altri piatti particolari e diversi:


Ecco una panoramica del centro di Al Barid







Dopo tante foto collinari è interessante osservarne una cittadina!
La via si chiama CHIAH nell città libanese di
Al Barid.








http://i.imgur.com/7ApfbECl.jpg



venerdì 23 gennaio 2015

Tabuleh




Ciao a tutti la ricetta che oggi propongo è una splendida insalata libanese che si chiama tabuleh. Viene proposta all'inizio dei pasti alla domenica e nei giorni di festa.






Tabbule:



Quantità:


3/4 di bicchiere di BURGHUL 
5 mazzi di prezzemolo
1/2 kilo di pomodoro
Un mazzo di menta 
fresca
2 cipolle
3/4 di bicchiere di olio d`oliva
Succo di 4 limoni
3 cucchiaini di sale
Spezie

Procedura:
  1. Pulire il prezzemolo
  2. Pulire la menta
  3. Tritare il prezzemolo con la menta fine
  4. Tritare le cipolle e mescolare insieme al sale e alle spezie e aggiungere il succo di limone
        1.  
  5. Lavare il BURGHUL e aggiungere il prezzemolo tritato
  6. Tagliare il pomodoro a cubetti piccoli lasciare sgocciolare per 1/4 ora e scolare
  7. Aggiungere il Burghul e mescolare il tutto
  8. Aggiungere il limone e l`olio e servire


Il tabuleh è un pietanza tipica della tradizione libanese a base di burghul.



Il burghul, in italiano grano spezzato,  è un alimento costituito da frumento integrale, grano duro germogliato, che subisce un particolare processo di lavorazione. I chicchi di frumento vengono cotti al vapore e fatti seccare, poi vengono macinati e ridotti in piccoli pezzetti; è molto diffuso in Medio Oriente.(wikipedia)


Non potevano mancare foto di questi posti così lontani e anche un po' magici.




Queste colline libanesi raccolgono il paese di

 Bmohraey  e si trovano nella
provincia di 

Chouf.

“La scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il genere umano che la scoperta di una nuova stella”
(Brillat- Savarin)

venerdì 16 gennaio 2015

Dolce libanese



 :Ciao, oggi la ricetta è proposta da un caro amico libanese eccola

3uaymet

Mi ha spedito la ricetta di un dolce che si mangia il giorno dell'epifania in Libano, ha un nome  davvero strano e difficile da pronunciare, ma mi ha confidato che è ottimo e nel loro paese è una tradizione  cucinarlo e mangiarlo in quei giorni.

:Ecco


3uaymet. (per 10 persone)
Quantità.
4 bicchieri di farina 00
1/2 bicchiere di amido di riso
3 cucchiaini di lievito di birra
Un cucchiaino di zucchero sciolto in un po di acqua tiepida
Un po di sale
5 bicchieri di olio vegetale per la frittura
Acqua di zucchero: 1 bicchieri e mezzo di acqua , 3 cucchiai di acqua di rose, un po di succo di limone, 5 bicchieri di zucchero
Procedura
  1. Mescolare tutto il materiale del acqua di zucchero e lasciare bollire
  2. Sciogliere il lievito in acqua tiepida e lasciare riposare per 10 minuti
  3. Mescolare la farina, l`amido, il sale, lo zucchero e il lievito e impastare aggiungendo l`acqua
  4. Lasciare riposare per 4 ore
  5. Impastare bene 
  6. Fare bollire l`olio in un padella profonda
  7. Formare delle palline con l`impasto e friggere
  8. Mescolare fino ad ottenere una doratura sulle palline
  9. Scolare dall' olio ed immergere nell' acqua di zucchero
  10. Servire calde o fredde a piacere






Mi ha spedito anche delle splendide foto dei suoi posti ed ecco il tramonto nel suo paese natale...non fa sognare?
                                                                               Bmohraey che si trova nella provincia di Chouf   


La cucina è di per sé scienza, sta al cuoco farla diventare arte.
Gualtiero Marchesi






venerdì 9 gennaio 2015

Petrali calabresi

IL MONDO A TAVOLA 


NATALE IN CALABRIA


Le feste natalizie son purtroppo trascorse,...ma tanti bei ricordi sono ancora presenti. Voglio condividerne due con voi:

1- I PETRALI CALABRESI: buonissimi biscotti che ho assaggiato, tipici della Calabria,

2- un mare stupendo, da ammirare per ore senza stancarsi, anche d'inverno.


Ecco dunque la ricetta se volete provare a preparare e gustare questi splendidi biscotti:


RICETTA:

 INGREDIENTI DELLA PARTE INTERNA:
  • 700 grammi di marmellata di fichi
  • 150 grammi di polvere di cacao
  • 250 grammi di uvetta
  • buccia di mandarino tritata
  • 200 grammi di noci, mandorle e noccioline tritate
  • 1 macchinetta di caffè amaro
  • 1 bicchiere di vino cotto
INGREDIENTI DELLA PARTE ESTERNA:

  • 1 Kg di farina
  • 4 uova
  • 250 grammi di margarina
  • 300 grammi di zucchero
  • 1 busta di vanillina
  • 1 busta di lievito sciolto in un po' di latte
  • buccia grattugiata di limone
  • 1 bicchierino di liquore "strega"o di Limoncello


Mescolare in una terrina gli ingredienti che vanno nella parte interna del dolce, fino ad ottenere una crema omogenea, quindi preparare l'impasto per la parte esterna mescolando bene lo zucchero con la farina il lievito e la vanillina.
 Fare un buco al centro e metterci le uova, la margarina, la buccia grattugiata e il liquore.
 Impastare partendo dal centro e raccogliendo a poco a poco la farina fino ad ottenere una palla omogenea. Stenderla il più sottile possibile e tagliare tante mezzelune.
Sistemare la crema su una mezzaluna e ricoprire con un'altra mezzaluna mettere in forno a 200 gradi fino a quando si dorano.
 Togliere dal forno e lasciare raffreddare, si possono lasciare così o ricoprire con la glassa di cioccolato come nella foto.  

I Petrali sono i dolcetti tipici Calabresi con cui si conclude il pranzo di Natale. Vanno accompagnati con un bicchiere di Zibibbo un vino dolce che come dicono qui "è la morte sua"



Ed ecco anche una splendida foto del mare in Calabria, se guardate bene in fondo si vedono le coste della Sicilia!




mercoledì 7 gennaio 2015

La cultura nei piatti


IL MONDO A TAVOLA


Salve a tutti.

Benvenuti nel mio blog :"Il mondo a tavola"
Vi presenterò la cultura di alcuni paesi attraverso dei piatti tipici, sperando di mostrarvi come ne sono interpreti.
Saranno presentate ricette italiane, rumene, libanesi...
Petrali calabresi


Torta rumena di Pasqua













Se si pensa bene, si cucina bene.
"Ferran Adrià"